E’ UN DOCUMENTO LA CUI REDAZIONE E’ IMPOSTA A TUTTE LE AZIENDE A GARANZIA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E NEI LUOGHI DI LAVORO A DIMOSTRAZIONE DELL’AVVENUTA VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI
I DATORI DI LAVORO SONO TENUTI A REDIGERE IN FORMA SCRITTA UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI, RELATIVA LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEI POTENZIALI RISCHI DELL’AMBIENTE DI LAVORO ALFINE DI INDIVIDUARE I PERICOLI CUI SONO ESPOSTE LE MAESTRANZE ED IMPRONTARNE LE CONTROMISURE. CONSULENZA SICUREZZA ROMA.
UTILITÀ E SCOPO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DELINEARE GLI INTERVENTI NECESSARI PER ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI ALL’INTERNO DELL’AMBIENTE DI LAVORO, MIGLIORARE LE CONDIZIONI DEL PERSONALE, ATTIVARE PROCEDURE ADEGUATE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Il datore analizza ogni fase di lavoro interna alla propria azienda ed individua, per ciascuna fase, i pericoli connessi che potrebbero trasformarsi in potenziali danni. I rischi devono essere opportunamente rilevati, misurati e riportati nel documento. Ad esso è incluso anche un programma di miglioramento e di prevenzione scandito nel tempo.
Un tecnico responsabile della Sicurezza effettua un sopralluogo in azienda per improntare il calcolo e la misurazione, l’analisi qualitativa e quantitativa dei rischi. La stesura del documento è strutturata in quattro voci: descrizione dell’azienda, del ciclo di lavoro e delle attività; individuazione dei pericoli; valutazione dei rischi associati; definizione di un programma con le misure di miglioramento.