La Norma di riferimento è il Decreto Ministeriale Antincendio 02 settembre 2021 Il corso antincendio si basa su una serie di normative riguardanti la sicurezza antincendio da applicare all’interno dei luoghi di lavoro. Le informazioni da conoscere e mettere in pratica sono contenute nel DM 02/09/2021. L’ordinanza descrive i principi concernenti la corretta gestione dei luoghi di lavoro durante gli esercizi e le emergenze, connesse all’attività di prevenzione e sicurezza antincendio basati sui corsi di formazione antincendio. Il corso antincendio serve a formare figure qualificate nell’ambito della gestione delle emergenze e delle relative situazioni di pericolo. A tal proposito è fondamentale la preparazione di figure idonee a sostenere tali incarichi mediante la partecipazione al corso Addetto antincendio che deve assolvere l’obbligo di formazione e di idoneità tecnica. Ciò avviene attraverso lo svolgimento di prove che avvengono presso determinati istituti di formazione o scuole afferenti alla propria amministrazione. Il periodo di svolgimento è quinquennale e le lezioni possono essere svolte anche da individui in possesso dei precisi requisiti indicati nell’art.6. La condizione indispensabile per lo svolgimento della mansione è il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado sia per quanto concerne il lato teorico sia per quello pratico. A ciò si aggiunge l’esperienza di novanta ore come docente di materia antincendio e la partecipazione ad un corso del Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco di tipo A, nel caso della parte teorica, e di tipo C sulla parte pratica. . Contattaci per effettura il corso antincendio a Roma, Milano, Firenze.
Le operazioni propedeutiche alla corretta esecuzione di un corso antincendio sono: la valutazione della tipologia di attività svolta, la valutazione del rischio, la presenza di specifici compiti da affidare al responsabile antincendio. I tre concetti sono connessi tra di loro e dipendenti gli uni dagli altri. Il datore di lavoro deve redigere un documento dal titolo “Documento di valutazione dei rischi” che serve a scoprire tutti i pericoli derivanti dalle operazioni svolte commisurate alla quantificazione del rischio cioè dell’entità dell’eventuale danno. I corsi per addetti antincendio si riferiscono alle attività a rischio di incendio elevato, medio e basso. Il primo ha una durata di sedici ore e riguarda tutte le strutture esposte ad un elevato pericolo di incendio. Tra i più importanti annoveriamo le fabbriche, gli impianti e i laboratori nucleari, gli alberghi con oltre 200 posti letto, gli uffici aventi più di 100 dipendenti, infrastrutture ferroviarie e metropolitane, scuole che contengono più di 1000 persone, cantieri dove vengono utilizzati gli esplosivi. Le attività a rischio medio sono tutte le attività congiunte al D.P.R. n.689 del 1959 e i canteri, sia quelli temporanei sia quelli mobili, dove vengono impiegate sostanze infiammabili. La durata prevista è di otto ore. L’ultima tipologia riguarda le attività a rischio basso e si riferisce ad esercizi che non presentano probabilità di diffusione delle fiamme poiché le sostanze adoperate hanno un ridotto contenuto di infiammabilità. Dal punto di vista legale, le norme inerenti sui rischi degli incendi fanno riferimento al DM 03/09/2021 che traccia una procedura più lineare in confronto al passato.
In seguito alla presa in considerazione di tutti gli aspetti utili per lo svolgimento del corso, scopriamo insieme com’è strutturato il programma, diversificato in base a tre livelli di preparazione Corso >antincendio Basso L1 Corso Antincendio Medio L2 Corso Antincendio Alto L3. Ognuno di essi è diviso in tre fasi riguardanti la prevenzione, le procedure da adottare in caso di incendio e gli esercizi da mettere in atto a livello pratico. La prima fase, appartenente al primo livello, presenta un quadro completo sulle conoscenze teniche in materia dei combustibili e della relazione dei loro effetti sull’uomo. E’ importante conoscere i prodotti della combustione ossia i componenti che si sviluppano durante il processo di combustione; le fiamme, il calore, i fiumi, i gas. Si aggiungono le misure comportamentali da adottare nel caso degli incendi, i divieti e le limitazioni da mettere in atto. In relazione a quest’ultimi detengono un ruolo fondamentale i controlli degli ambienti di lavoro e le attrezzature da utilizzare, la manutenzione e i processi di informazione e formazione. A ciò seguono i principi, le conseguenze dell’incendio sull’essere umano, le misure da adottare e le sostanze da impiegare per estinguere fuoco. La seconda fase concerne le strategie da adottare per difendersi dagli incendi e le conseguenti chiamate ai soccorsi. L’ultima attività consiste nella conoscenza e nell’utilizzo degli estintori insieme alla videosorveglianza. La durata del corso è di quattro ore, il programma prevede sia la parte teorica che le esercitazioni pratiche presso i campi prova dello studio siti in Roma, Milano, Firenze. Contattaci senza impegno, scopri le date.
Le lezioni del corso Antincendio L2 rischio Medio si focalizzano su concetti prettamente pratici come lo studio delle cause dell’incendio, i rischi a cui incorrono le persone e le misure idonee a spegnere gli incendi. I corsisti hanno l’opportunità di conoscere a fondo le proprietà del fuoco, studiare le procedure di resistenza verso tale elemento, incluse le analisi più approfondite sulla manutenzione e la consenguente pianificazione dell’emergenza. A tal proposito diventa fondamentale il controllo dell’incendio, dei fumi e del calore. E’ necessaria anche la valutazione della sicurezza degli impianti tecnologici e del servizio per la tutela dei lavoratori. La fase pratica invece si concentra sulla visione e i chiarimenti relativi alle attrezzature e agli impianti di controllo maggiormente diffusi. La presa visione avviene anche nell’ambito dei dispositivi di protezione individuale e l’utilizzo degli estintori portatili. Si aggiungono i chiarimenti sulle esercitazioni dell’attività di sorveglianza. I chiarimenti riguardano anche le modalità di utilizzo naspi e idranti. Riassumendo la parte pratica racchiude le informazioni relative agli impianti di controllo, la conoscenza delle attrezzature, l’uso corretto degli estintori e le attività da compiere per la sorveglianza. Il corso è strutturato in otto ore.
Il corso antincendio L3 rischio Alto è composto da informazioni simili alle precedenti, per quanto riguarda la prima fase, in relazione alle azioni da eseguire per prevenire gli incendi e ai principi della combustione. A fare la differenza sono le operazioni di verifiche da compiere per la prevenzione, le manutenzioni sui presidi antincendio e l’importanza dell’ispezione dei luoghi di lavoro. La seconda fase entra nel focus del corso poiché si sofferma sull’individuazione delle aree esposte a rischio, la protezione da adottare contro le esplosioni e le misure antincendio. Quest’ultime includono la compartimentazione, ossia la suddivisione degli edifici in aree circoscritte da strutture con una resistenza al fuoco, specifica per contenere la propagazione del fuoco. Ad essi si sommano le misure da adottare per l’esodo, l’allarme e la sua rilevazione, il controllo sul fumo e il calore. La seconda parte della strategia anti incendio comprende la sicurezza in esercizio e in emergenza, le attività anti incendio. Il piano di emergenza è composto dall’osservanza delle procedure di allarme, di emergenza e di evacuazione. La durata del corso è di 16 ore.
I corsi antincendio hanno la finalità di formare gli allievi in maniera esaustiva in campo teorico e pratico, il settore che ha più rilevanza nell’ambito delle operazioni di difesa dal fuoco. Le esercitazioni pratiche dei corsi abbracciano le esercitazioni sull’utilizzo degli estintori portatili idranti e sull’uso di strumenti di uso personale come maschere, tute e autoprotettore. L’uso degli estintori dovranno essere effettuati su specifici focolai prediligendo l’uso di estintori ad acqua per lo spegnimento degli incendi. Invece, le prove pratiche che si avvalgono di naspi e idranti dovranno sempre comprendere l’erogazione dell’acqua. Pertanto, in occasione di simili strumenti, è necessaria la predisposizione di spazi e impianti adatti allo svolgimento delle prove che prevedono l’erogazione dell’acqua. In tal modo, i partecipanti avranno l’opportunità di mettere alla prova lo sforzo necessario a combattere la spinta delle attrezzature antincendio. Inoltre, i partecipanti possono apprendere la conformazione e l’uso di tipologie di impianti. Seguono le delucidazioni sulle attività di videosorveglianza e la presa di visione del registro antincendio. Nel corso dello studio è importante apprendere concetti utili per un aggiornamento sulle materie antincendio dei singoli allievi.
Iscriviti al corso antincendio l1 Basso Rischio, scopri il calendario corsi Antincendio in programma nel 2024 a Roma, Firenze, Milano. Chiedici informazioni sulle prossime date di svolgimento dei corsi Antincendio L1 Basso Rischio.
Read MoreIscriviti al corso antincendio l2 Medio Rischio, scopri il calendario corsi Antincendio in programma nel 2024 a Roma, Firenze, Milano. Chiedici informazioni sulle prossime date di svolgimento dei corsi Antincendio L2 Medio Rischio. Contattaci!
Read MoreIscriviti al corso antincendio l3 Alto Rischio, scopri il calendario corsi Antincendio in programma nel 2024 a Roma, Firenze, Milano. Chiedici informazioni sulle prossime date di svolgimento dei corsi Antincendio L3 Alto Rischio. Contattaci!
Read MoreIscriviti al corso di aggioramento antincendio, scopri il calendario corsi Antincendio in programma nel 2024 a Roma, Firenze, Milano. Chiedici informazioni sulle prossime date di svolgimento dei corsi aggiornamento Antincendio. Contattaci!
Read MoreIl responsabile Antincendio ha il compito di predisporre le emergenze, prevenire i pericoli incendi e vigilare al fine della prevezione.
Il personae addetto antincendio parteciperà al corso di formazione necessario (4/8/16 ore) asseconda della tipologia di rischio
In azienda verranno predisposte le misure di prevenziome oltre i presidi di emergenza necessari un efficace estinzione incedi.
Decreto ministeriale 10 marzo 1998 articolo 46 del decreto legislativo 81/2008 deniscono principi e modalità di gestione antincedio.
Il lavoratore disegnato a Responsabile antincendio avrà autorità di impartire ai lavoratori misure adegumaneto necessarie l'antincendio.
E' cosa buona, predisporre in azienda, prove di emergenza necessarie la verifica dell'afficacia delle azioni pianificate nel piano emergenza
Ci conosciamo personalmente, innanzitutto è importante trovarsi difronte persone afffidabili e competenti.
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Read MorePer alcune categorie di aziende è necessario, i responsabili antincendio siano in possesso dell'idonetià tecnica dei vigili del fuoco.
Read MoreOltre i corsi di formazione Antincendio, lo studio promuove seminari informativi allo scopo di sensibilizzare gli addetti Antincendio.
Read MoreLo studio eroga corsi di formazione antincendio L1 Rischio Basso, Medio e Alto nei siti di Roma, Milano e Firenze. Scopri il calendario in programma nel 2024
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