La formazione sicurezza sul lavoro si basa sul rispetto di determinate regole e principi che riguardano i lavoratori all’interno di determinati contesti professionali. A tal proposito, ci sono delle precise norme da rispettare che i dipendenti sono chiamati ad assolvere. Una di queste è il possesso della patente a punti riservata ai lavoratori che svolgono la propria mansione all’interno dei cantieri mobili. Tale documento è fondamentale per il tema della sicurezza sul lavoro un aspetto che deve essere preservato per la tutela della salute e del benessere dei dipendenti. Tale regola è sancita dalla normativa del cosiddetto “Decreto PNRR 4” che fa riferimento ai contenuti specifici che occorrono per il conseguimento della patente a punti. L’entrata in vigore del possesso di tale documento partirà il 1 ottobre 2024 e la sua uscita è fondamentale per permettere l’esatta conduzione dei lavori, dando rilievo alla sicurezza sul lavoro dei dipendenti. Tutte le regole valevoli per il possesso della patente a punti sono indicate nell’art.27 appartenente al Testo Unico per la Sicurezza sul lavoro il dgls 81/08 che è stato scritto nuovamente dal dl 19/2024. Inoltre, la normativa prevede che ai lavoratori presenti in un altro Stato dell’Unione europea è previsto il rilascio di un documento che abbia la stessa valenza della patente a punti. Il rilascio viene effettuato dall’autorità competente del paese d'Origine anche per quanto concerne lo Stato non appartenente all’Unione europea che però ha ottenuto un riconoscimento da parte della legge italiana.
L’attività di rilascio della patente a punti in formato digitale prevede una serie di operazioni da portare a compimento e determinati requisiti che i richiedenti devono avere a disposizione. La domanda deve essere inviata all’Ispettorato nazionale del lavoro dal quale risulta il possesso di determinati requisiti. I titoli che devono avere a disposizione i richiedenti sono i seguenti: iscrizione alla camera di commercio in particolare all’artigianato, l’agricoltura e l’industria; l’assolvimento da parte dei preposti, dei datori di lavoro, dei cosiddetti obblighi formativi appartenenti al dgls 81/08; il possesso del documento di valutazione dei rischi compresa la certificazione della regolarità fiscale; la nomina del responsabile di servizio di prevenzione e di protezione; Inoltre, bisogna sottolineare che il possesso di tali requisiti è riservato ai lavoratori che effettuano servizio nei cantieri temporanei e mobili ad eccezione di quelli che svolgono la propria mansione in ambito intellettuale. Tuttavia, il rilascio della patente a punti prevede un iter diverso per quanto riguarda i lavoratori che appartengono ad uno Stato diverso dell’Unione europea. Quest’ultimi infatti devono presentare l’autocertificazione che attesta il possesso di un documento equipollente rilasciato dall’autorità del Paese d’origine. La presentazione di tale domanda deve essere effettuata in tal caso entro cinque giorni dal deposito della medesima. Inoltre, se per cause specifiche sono trascorsi dodici mesi dalla revoca della patente il lavoratore può richiederne il rilascio di una nuova.
La procedura di rilascio della patente a punti prevede l’attribuzione di un punteggio di 30 crediti che viene aumentato al raggiungimento di 100 crediti totali. L’attività di attribuzione del punteggio si basa sulla presenza di alcuni elementi fondamentali per la comprensione delle dinamiche che ruotano attorno al punteggio della patente a punti. Vediamo nel dettaglio quali sono i fattori ai quali bisogna fare riferimento: Quando viene effettuata la procedura di rilascio della patente possono essere concessi ai dipendenti fino a 10 crediti tenendo conto della data di iscrizione del dipendente alla camera di commercio, industria o artigianato. Il possesso della patente si basa su determinati requisiti che deve avere a disposizione il soggetto richiedente. Tali requisiti sono resi disponibili al pubblico e riguardano: i dati del titolare della patente dal punto di vista identificativo; il punteggio concesso nel momento in cui viene concessa la patente a punti; il punteggio aggiornato relativo alla data di interrogazione del portale; gli esiti di provvedimenti di sospensione o definitivi in campo amministrativo e giurisdizionale; Tuttavia se determinate esigenze di natura amministrativa non vengono rispettate, è prevista la procedura di sospensione della patente a punti che non deve avere una durata superiore ad un periodo di tempo di dodici mesi poiché tiene in considerazione la violazione della salute e della sicurezza sul lavoro dei dipendenti. In relazione a ciò, se dovesse verificarsi la sospensione cautelare sarò compito dell’ispettorato nazionale del lavoro provvedere al recupero delle condizioni di sicurezza sul lavoro all’interno dei cantieri. A tal proposito l’INAIL rende consultabili le informazioni in materia di eventi legati ad infortuni.
La formazione sicurezza sul lavoro prevista dai corsi sicurezza tiene in considerazione anche determinati fattori riguardanti il procedimento di sospensione cautelare della patente a punti. Tale provvedimento è adottato dall’ispettorato del lavoro e tiene conto anche degli infortuni o casi gravi come la morte di un lavoratore o un numero maggiore di dipendenti. La procedura di sospensione della patente a punti può essere impiegata anche nel caso in cui si verifichino degli infortuni che compromettano la normale esecuzione delle attività lavorative comportando l’inabilità permanente o irreversibile di uno o più dipendenti. In relazione a ciò, la sicurezza sul lavoro dei dipendenti è garantita dalla valutazione della gravità degli infortuni in relazione alla violazione delle norme che garantiscono la sicurezza sul lavoro dei singoli lavoratori. A tal proposito, è compito dell’ispettorato nazionale del lavoro occuparsi della verifica e del recupero delle attività lavorative svolte presso il cantiere dove si è verificata quell’infrazione. Inoltre, l’INAIL si occupa anche di rendere nota ogni informazione riguardante l’accadimento di determinati infortuni. La conoscenza di tali condizioni e la presenza di questa normativa è utile per garantire l’apposita sicurezza sul lavoro dei dipendenti.
Poi nel caso in cui non ci siano provvedimenti riguardanti la decurtazione del punteggio l’aumento dei crediti sarà portato a 20 crediti per il prossimo biennio e i crediti possono aumentare anche a 40 così ripartiti: raggiungimento di 30 crediti destinati ad investimenti o determinate attività riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro dei dipendenti; possesso di una certificazione relativa al sistema di gestione sulla della sicurezza sul lavoro adeguato alla UNI EN ISO 45001 certificato dagli organismi provenienti da Accredia o da un altro ente di accreditamento; certificazione del modello relativo alla salute e alla sicurezza sul lavoro derivante dal dgls 81/08; investimento riguardante la formazione dei lavoratori riguardo la normativa relativa alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro; il possesso della certificazione del Mastro formatore artigiano riguardante la partecipazione alla formazione erogata all’interno dei cantieri; l’adozione del documento di valutazione dei rischi anche in relazione ai casi indicati dal dgls 81/08 che tiene conto di diversi elementi; Gli aspetti relativi quest’ultimo aspetto prevedono almeno due visite presenti in cantiere da parte del medico competente; arrivare fino a 10 crediti in riferimento ad attività, investimenti o formazione in rapporto alla dimensione dell’organico dell’azienda, la qualifica del mastro formatore artigiano, la certificazione SOA di I e II classifica; la formazione linguistica per i lavoratori stranieri, il possesso di determinati requisiti che tengono conto degli accertamenti che determinano l’affidabilità dell’impresa nella fase esecutiva dei lavori; la considerazione della perdita di un eventuale requisito che causa la sottrazione dei crediti.
La sicurezza sul lavoro prevede anche delle precise regole da seguire in merito ai crediti decurtati. Facendo riferimento al dgls 81/08 l’attività di recupero fino a 15 crediti prevede la valutazione di una commissione territoriale formata dai rappresentanti dell’INL e dell’INAIL secondo l’obbligo formativo previsto dai corsi sicurezza riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro da parte di lavoratori impegnati nella professione all’interno dei cantieri dove si è verificata la violazione delle condizioni di lavoro. Se invece si presentasse la possibilità di fusione dell’impresa, il punteggio relativo alla patente dei punti è accreditato dalla società diventata titolare della patente avente un maggiore numero di crediti ad eccezione dell’aggiornamento causato dal nuovo sistema societario. Poi, se dovessero verificarsi situazioni nelle quali sono previste trasformazioni a livello societario verrà conservato il punteggio del soggetto sottoposto a trasformazione ad eccezione dell’aggiornamento dei crediti dipendente dal nuovo ordinamento societario. Per quanto riguarda invece le modalità di trasmissione delle informazioni e di comunicazione sono redatte da parte dell’ispettorato nazionale del lavoro.
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