La Norma di riferimento è il Decreto Ministeriale Antincendio 02 settembre 2021 L’addetto antincendio al termine di svolgimento del corso è tenuto a seguire anche il corso di aggiornamento antincendio dalla cadenza quinquennale. Il corso di aggiornamento antincendio è un obbligo riservato agli addetti antincendio secondo quanto previsto dal DM del 2/09/2021. Il corso di aggiornamento ha l’obiettivo di rafforzare e valorizzare le conoscenze e le competenze apprese durante le lezioni teoriche e pratiche del corso antincendio. L’aggiornamento anticendio, infatti, rappresenta una novità che prima non apparteneva al DM del 10/03/1998 ed è stato introdotto dal nuovo decreto ministeriale del 2/09/2021. La recente normativa icontiene non soltanto le regole riguardanti il corso antincendio ma anche tutte le informazioni utili sull’aggiornamento degli addetti antincendio. La validità e la durata del corso indicate dal nuovo decreto dipendono da precisi fattori e si riferiscono agli: addetti antincendio che hanno frequentato il corso o l’aggiornamento antincendio prima del 4/07/2017 che dovranno eseguire l’aggiornamento entro il 4/10/2023.
Come avviene con il corso antincendio anche con l’aggiornamento antincendio si deve tenere in considerazione la valutazione del rischio incendio necessario per la tutela e la prevenzione dei lavoratori all’interno di determinati contesti professionali. La valutazione del rischio incendio permette di effettuare un’attenta analisi della classificazione dei diversi livelli di rischio connessi alle attività produttive nei luoghi di lavoro. Tale norma è sancita dal decreto del 3/09/2021 che rappresenta la nuova legge in materia della prevenzione degli incendi nei luoghi di lavoro a rischio basso. Le attività che presentano una scarsa possibilità di sviluppo dei focolai, identificati a rischio basso, sono quelle dove non si detengono materiali combustibili in consistenti quantità e non vengono effettuati lavori così pericolosi da consentire lo sviluppo e la propagazione dell’incendio.
La formazione antincendio stabilita dal Dm del 2/09/2021 si basa anche sul compimento di un aggiornamento dalla cadenza quinquennale. Anche per l’aggiornamento antincendio, le tipologie dei corsi si suddividono in tre categorie che riportano la seguente sigla: 1-AGG, 2-AGG E 3-AGG. L’aggiornamento antincendio L1 è indirizzato agli addetti antincendio per le attività appartenenti all’ex rischio basso. Il programma si focalizza sulle esercitazioni pratiche da compiere per quanto concerne le tecniche da adottare per la sicurezza antincendio. In questo modo, gli addetti antincendio hanno l’opportunità di prendere familiarità con le attrezzature dei sistemi di sicurezza antincendio e con i metodi da applicare per l’attività di sorveglianza. I documenti che i corsisti devono utilizzare per svolgere il proprio corso di appartenenza sono disponibili in formato digitale ed è utile per esaminare a fondo gli argomenti che sono stati affrontati. E’ importante dunque, affiancare ad una solida preparazione teorica anche il lato pratico, perché le esercitazioni vengono svolte tamite prove di spegnimento con gli estintori.
I docenti incaricati per l’insegnamento dell’aggiornamento dei corsi antincendio sono figure professionali esperte del tema antincendio, poiché hanno ricevuto un’esperienza significativa sulla formazione degli addetti antincendio. La normativa che stabilisce i requisiti dei docenti addetti all’insegnamento dei corsi e antincendio è contenuta nell’art. 6 del DM del 2/09/2021. Secondo quanto stabilito da quest’ultimo, il prerequisito posseduto dagli insegnanti deve essere il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Dopodiché i docenti devono avere esperienza di insegnamento di 90 ore in campo tecnico e pratico, aver frequentato corsi di formazione di tipo A o C (in relazione alla parte pratica o teorica), essere iscritti nelle liste del Ministero dell’Interno, e appartenere al personale che ha cessato servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ha effettuato il servizio per almeno dieci anni nel ruolo di dirigente o di direttivo. Per quanto riguarda invece l’ambito relativo all’aggiornamento antincendio, il personale docente è tenuto a frequentare per la parte teorico-pratica un aggiornamento quinquennale. Tale procedura è riservata ai docenti che hanno ricevuto l’abilitazione nella parte teorica e nella parte pratica almeno per 16 ore. L’aggiornamento della sola parte teorica è affidata agli insegnanti abilitati all’erogazione dei corsi teorici con una durata di 12 ore mentre per l’aggiornamento riservato alla sola parte pratica, l’insegnamento spetta ai docenti che hanno ottenuto l’abilitazione dell’erogazione dei moduli pratici dalla durata di otto ore.
Un cambiamento significativo nell’ambito delle attività previste dall’aggiornamento antincendio concerne l’iutilizzo da parte degli addetti antincendio degli estintori portatili nelle esercitazioni pratiche. Infatti, le attività di aggiornamento anticendio danno risalto a tali operazioni poiché rappresentano le fondamenta della corretta gestione delle emergenze. La attività previste dalla parte pratica includono: la conoscenza, la precisazione delle informazioni sugli estintori portatili; gli esercizi riguardanti l’uso degli estintori portatili; la visione del registro antincendio e delle azioni di sorveglianza sui sistemi di sicurezza antincendio; gli esercizi da svolgere con l’attività di sorveglianza. Tuttavia, è bene sottolineare che ogni prova pratica deve essere compiuta con delle calzature chiuse che presentano una buona aderenza al suolo e tramite l’ausilio di guanti protettivi. Le prove pratiche consistono in attività di spegnimento sul focolare seguendo le indicazioni previste dal DM del 2/09/2021.
L’attestato di formazione dell’aggiornamento antincendio si ottiene dopo aver conseguito il 100 % delle lezioni previste dal corso e il relativo superamento dell’esame finale. Tale percorso serve all’addetto antincendio per arricchire la sua formazione, per potenziare la sua professionalità e per approfondire le conoscenze apprese durante il corso. Ogni passo didattico è utile per l’arricchimento delle competenze sul tema dell’antincendio, sviluppate e apprese direttamente sul campo di lavoro. Inoltre, ciò comporta un miglioramento dell’addetto antincendio anche per quanto concerne le sue qualità caratteriali che attraverso questa professione saranno più forti e solide. Così, l’addetto antincendio potrà valutare in futuro se aumentare il proprio grado diventando responsabile antincendio.
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Read MoreIl responsabile Antincendio ha il compito di predisporre le emergenze, prevenire i pericoli incendi e vigilare al fine della prevezione.
Il personae addetto antincendio parteciperà al corso di formazione necessario (4/8/16 ore) asseconda della tipologia di rischio
In azienda verranno predisposte le misure di prevenziome oltre i presidi di emergenza necessari un efficace estinzione incedi.
Decreto ministeriale 10 marzo 1998 articolo 46 del decreto legislativo 81/2008 deniscono principi e modalità di gestione antincedio.
Il lavoratore disegnato a Responsabile antincendio avrà autorità di impartire ai lavoratori misure adegumaneto necessarie l'antincendio.
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Read MoreOltre i corsi di formazione Antincendio, lo studio promuove seminari informativi allo scopo di sensibilizzare gli addetti Antincendio.
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