La squadra antincendio si configura come un gruppo di professionisti addetti alla gestione delle emergenze che possono avvenire all’interno dei luoghi di lavoro. La loro designazione è indicata nel Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro appartenente al dgls 81/08 che riguarda i professionisti che intervengono nella lotta contro gli incendi e contro le emergenze. La squadra antincendio deve essere presente in tutte le aziende ed è composta da figure scelte dal datore di lavoro per la tutela della salute e della vita dei lavoratori. Le figure designate nel campo della sicurezza sul lavoro aziendale sono gli addetti antincendio e gli addetti al primo soccorso. A tal proposito è importante sottolineare il fatto che una singola persona può essere designata come addetto antincendio o addetto al primo soccorso. Inoltre, anche il datore di lavoro può ricoprire questo incarico di responsabilità. La procedura di scelta dell’addetto antincendio è fondamentale per la tutela dei lavoratori e la preservazione dai pericoli che possono capitare sui luoghi di lavoro. In relazione a ciò, il datore di lavoro ha dei precisi compiti da compiere e portare a termine: conoscere i motivi del rischio; mettere in atto tutti i comportamenti necessari per la lotta contro gli incendi; garantire il rispetto delle norme antincendio e di tutti i comportamenti di prevenzione che sono stati adottati.
Il datore di lavoro è tenuto a rispettare gli obblighi previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza che prevede una serie di norme: scegliere gli addetti antincendio incaricati di lottare contro le emergenze e la gestione degli incendi; adottare tutti i comportamenti utili per prevenire gli incendi ed evacuare i luoghi di lavoro; gestire i rapporti coni servizi pubblici sulle operazioni di salvataggio, conduzione delle emergenze e lotta agli incendi. La situazione è diversa nel caso in cui il datore di lavoro debba ricoprire la funzione dell’addetto antincendio. In questi caso, il suo compito è quello di dare tale comunicazione al Rls, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, eccetto le centrali termoelettriche, gli impianti di installazione nucleari, le aziende industriali che hanno oltre 200 lavoratori e le strutture di ricovero che hanno più di 50 lavoratori. A riguardo, bisogna precisare che, se il datore di lavoro vorrà ricoprire questo ruolo, sarà tenuto a seguire i corsi di formazione antincendio riservati ai lavoratori. Il numero di nomina degli addetti dipende strettamente dalle dimensioni dell’azienda compresi i rischi ai quali vanno incontro i lavoratori. Solitamente, vengono nominati due addetti antincendio ogni dieci lavoratori ma tale scelta deve tenere in considerazione diversi fattori di riferimento. I fattori sono i seguenti: Il datore di lavoro deve considerare se la struttura dell’edificio si articola su più piani o su un unico livello; La quantità delle persone presenti nel luogo di lavoro, la presenza di persone disabili; il tipo di rischio presente nell’azienda. Il datore di lavoro è dunque la figura portante per l’organizzazione delle squadra antincendio e a livello generico di tutta la squadra di emergenza presente all’interno dell’azienda.
Considerando la rilevanza del ruolo che ricopre, la squadra antincendio deve avere delle competenze specifiche relative alla loro formazione professionale. Le abilità che gli addetti antincendio devono possedere sono essenzialmente di due tipi: caratteriali e tecniche. Le prime fanno riferimento al tipo di indole posseduta dai professionisti della lotta agli incendi. Difatti, gli addetti antincendio che hanno ricevuto la nomina dai datori di lavoro devono essere in grado di trasmettere ai colleghi calma e tranquillità, due doti essenziali per la corretta gestione delle emergenze. A ciò deve essere unita una solida concentrazione poiché è determinante in questi casi saper affrontare le situazioni di pericolo, non lasciandosi coinvolgere dalla paura e dall’apprensione. Le abilità tecniche riguardano, com’è facilmente deducibile, il corretto utilizzo dei dispositivi antincendio utili per la gestione rapida ed efficace delle emergenze. Inoltre, le conoscenze delle esercitazioni pratiche da mettere in atto consentono agli addetti antincendio di intervenire tempestivamente per la risoluzione dei problemi legate alla propagazione delle fiamme. Lo studio Marchetti, oltre a fornire dei corsi per la sicurezza sul lavoro, si occupa anche degli insegnamenti relativi alla gestione delle emergenze e al loro coordinamento. Le lezioni sono impartite presso la sede di Roma e sono utili per la formazione degli addetti antincendio e per il coordinamento della squadra di emergenza. Vediamo di cosa si tratta. Tuttavia, anche il datore di lavoro può ricoprire la figura dell’addetto antincendio secondo quanto stabilito dall’art. 34 del dgls 81/08. Corsi antincendio e sicurezza sul lavoro su tutta roma. Rivolgiti a studio Marchetti per tutto quel che concerne la sicurezza sul lavoro.
Gli addetti antincendio che fanno parte della squadra antincendio sono chiamati a svolgere determinate mansioni necessarie per la tutela della salute e della vita dei lavoratori. Le funzioni degli addetti antincendio sono molteplici e sono le seguenti: Prevenire gli incendi utilizzando sistemi di protezione antincendio come le attrezzature di segnalazione e di allarme, gli evacuatori di fumo e di calore, la rete idrica antincendio; controllare sistematicamente i presidi antincendio anche se ciò non dovrà essere intesa come un’attività di sostituzione che è stata affidata ad un personale specializzato in tale compito; dare assistenza ai vigili del fuoco dando informazioni sugli occupanti e sui dispositivi antincendio da utilizzare. In relazione ai compiti dell’addetto antincendio, il datore di lavoro ha la funzione di garantire strumenti di estinzione adatti alle diverse tipologie e classi di incendio dei corsi antincendio.
L’addetto antincendio deve seguire uno specifico percorso professionale determinante per la sua preparazione professionale. Infatti, la formazione antincendio di questa figura professionale prevede lo svolgimento di tre corsi suddivisi nei livelli di classificazione delle aziende, tenendo conto dei rischi presenti in questi luoghi di lavoro. Il primo livello prevede quattro ore e riguarda tutte le attività dove la probabilità e le condizioni di propagazione delle fiamme sono molto basse, quasi ridotte al minimo. Il secondo tipo di corso antincendio concerne tutte le attività e i luoghi corrispondenti all’ex rischio medio. La durata del corso prevista è di otto ore. Il corso antincendio di livello 3 è quello che presenta il rischio più elevato di diffusione degli incendi e ciò dipende dalla quantità delle persone presenti nelle strutture e dai materiali che vengono impiegati in questi luoghi. Tra gli ambienti indicati come rischio più elevato troviamo le scuole con oltre 1000 persone presenti, gli alberghi con più di 200 posti letto, case di ricovero per anziani e cantieri dove vengono utilizzati esplosivi. La durata prevista per questo corso è di 16 ore. Tutte le regole previste per la formazione antincendio sono indicati nel decreto del 2/09/2021.
Gli addetti antincendio oltre all’obbligo di svolgimento dei corsi antincendio sono tenuti a seguire dei corsi di aggiornamento essenziali per il potenziamento delle loro conoscenze professionali. Come accade con i corsi antincendio anche con la procedura di aggiornamento è suddivisa in tipi di corsi rispettivamente di livello 1, 2 e 3 a seconda della suddivisione delle attività delle aziende e del tipo di rischio individuato. L’obbligo di aggiornamento riservato agli addetti antincendio è presente nell’art. 37 comma 9 del dgls 81/08. Nel documento menzionato viene specificato che i lavoratori addetti alle operazioni di salvataggio , di primo soccorso, sono soggetti ad una formazione periodica, in linea con quanto previsto dal DM del 2/09/2021. L’aggiornamento di primo livello è di due ore, del secondo livello è di cinque ore mentre il terzo livello è di otto ore. La componente fondamentale per la formazione e la creazione di un’efficiente squadra antincendio è senz’altro la scelta dei giusti addetti antincendio, seguita da una preparazione periodica delle loro competenze professionali.
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Read MoreIl responsabile Antincendio ha il compito di predisporre le emergenze, prevenire i pericoli incendi e vigilare al fine della prevezione.
Il personae addetto antincendio parteciperà al corso di formazione necessario (4/8/16 ore) asseconda della tipologia di rischio
In azienda verranno predisposte le misure di prevenziome oltre i presidi di emergenza necessari un efficace estinzione incedi.
Decreto ministeriale 10 marzo 1998 articolo 46 del decreto legislativo 81/2008 deniscono principi e modalità di gestione antincedio.
Il lavoratore disegnato a Responsabile antincendio avrà autorità di impartire ai lavoratori misure adegumaneto necessarie l'antincendio.
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